Da venerdì 1 luglio 2022 Rifugio Digitale ospiterà “Lonely Living. L’architettura dello spazio primario”, una rassegna che si è svolta nell’ambito della VIII Biennale di Architettura di Venezia nel 2002 e che venti anni dopo viene riproposta a Firenze negli spazi di Rifugio Digitale. La mostra corale organizzata in collaborazione con Forma Edizioni resterà aperta per tutto il periodo estivo fino a giovedì 8 settembre 2022 e vedrà come protagonisti diciotto studi di architettura italiani. Archea Associati, Bruno Fioretti Marquez, C+S Associati, Alberto Cecchetto, Alfonso Cendron, 5+1 Architetti Associati, Studio Davide Cristofani & Gabriele Lelli, Nicola Di Battista, Elio Di Franco, Vincenzo Melluso, Netti Architetti, Pietro Carlo Pellegrini, Renato Rizzi, Italo Rota, Beniamino Servino, Studio Associato Seste, Tscholl Werner Architekt e Cino Zucchi sono i diciotto studi che nel 2002 in occasione della VIII Biennale di Architettura di Venezia furono chiamati a relazionarsi con il tema dell’abitare minimo e a cui fu chiesto di progettare in scala 1:1 uno spazio di circa 16 mq costruito totalmente in pannelli di legno truciolare. Le diciotto proposte erano disposte all’interno del perimetro definito da una pedana di acciaio posizionata nei giardini della Biennale. Una sorta di città ideale il cui masterplan era stato disegnato da Ipostudio architetti. Il programma originale poneva due questioni esistenziali relative alla vita metropolitana che viviamo quotidianamente: da una parte il tema dell’emergenza e della temporaneità di chi, senza dimora, è alla ricerca di un rifugio minimo; e dall’altra il tema dell’isolamento psicologico e della solitudine a cui i grandi numeri della società in cui viviamo spesso ci costringono. Diciotto proposte di edifici per l’abitare minimo ideati da alcuni dei maggiori protagonisti dell’architettura contemporanea italiana, verranno messi in mostra questa volta in formato digitale.

L’opening della rassegna si terrà Venerdì 1 luglio alle ore 18,30 presso i nostri spazi in via della Fornace 41.