SuperNatural Open Call - Rifugio Digitale

Leonardo Bocci

È un fotografo italiano, nato a Siena nel 1987, con base a Firenze che si concentra su una fotografia lenta, riflessiva e prevalentemente analogica.

Francesca Cao

É una fotografa documentaria italiana, formata all’International Center of Photography di New York. Nel 2008 vince la borsa di studio Tierney con The Lion of Central Asia, esposto al New York Photo Festival. Selezionata da PhotoEspaña nel 2009, nel 2011 presenta la mostra itinerante My Broken World. Il progetto The Lion of Central Asia è finalista all’Inge Morath Award 2012.

Lavora attualmente a Temporary Life, viaggio nei luoghi italiani segnati da ricostruzioni post-terremoto incompiute, finalista all’Unseen Dummy Award 2013.
Ha collaborato con testate come The New York Times, The Guardian Weekend, Marie Claire, Wired e Il Corriere della Sera.

Nadia Cianelli

Appassionata di viaggio e fotografia, ha iniziato la sua carriera nel turismo, trovando nel viaggio una fonte di scoperta e sostegno personale. La fotografia è arrivata più tardi, diventando per lei uno strumento essenziale per esplorare il mondo.
Dal 2015 al 2022 è stata Delegata Regionale FIAF in Umbria e oggi fa parte del consiglio dell’associazione Istanti Fotografia e Cultura. Partecipa a mostre, insegna fotografia e conduce workshop, soprattutto su tecniche alternative come la cianotipia.
Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui l’Umbria World Photo Fest (2013), il terzo posto al Portfolio dell’Ariosto e il premio del Workshop di Scrittura e Fotografia di Viaggio (2014). Ti sopravvivo è stato finalista a Portfolio Italia.

Noemi Comi

È un’artista visiva e fotografa concettuale nata a Catanzaro (Italia). Noemi ha studiato fotografia alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Firenze, dove si è diplomata con Menzione d’Onore. Attualmente è iscritta all’Accademia di Brera (Milano).
La sua ricerca fotografica è in continua evoluzione e segue un percorso multidisciplinare. Mira a unire arte e scienza, cercando di superare ogni tabù. I suoi lavori si caratterizzano per un’estetica ben definita, dominata da colori intensi e atmosfere surreali.

Giuseppe De Grazia

Nato a Noci nel 1975 e residente a Firenze, ha studiato fotografia alla Fondazione Studio Marangoni, ottenendo una borsa di studio nel 2006. Nel 2008 è stato selezionato per un seminario dell’atelier de visu di Marsiglia diretto da Antoine d’Agata e Patrick Le Bescont.
Ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia, tra cui Effetti postbabelici, Situa(c)tion, Slide Show, Looking Inside. Looking Outside e Thanatos.
Le sue fotografie sono incluse in diverse pubblicazioni, come Zone di frontiera urbana e Una Visione in Movimento.
Nel 2016 ha presentato il progetto Di domenica al Forum Italia di Arles.

Camilla Fatticcioni

Fotografa e studiosa di Cina. Dopo la laurea in lingua Cinese all’università Ca’ Foscari di Venezia, Camilla vive in Cina dal 2016 al 2020. Nel 2017 inizia un master in Storia dell’Arte alla China Academy of Art di Hanghzou avvicinandosi alla fotografia.

Tra il 2022 e il 2023 frequenta alcuni corsi avanzati di fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni di Firenze. A Firenze continua a portare avanti progetti fotografici legati alla comunità cinese in Italia e alle problematiche del turismo di massa.

Nel 2023 viene selezionata attraverso l’Open Call Supernatural per esporre in una collettiva il progetto Cruel Summer presso la galleria Rifugio Digitale di Firenze. Combinando la sua passione per l’arte e la fotografia con lo studio della società contemporanea cinese, Camilla collabora con alcune testate e riviste e cura per China Files una rubrica sull’arte contemporanea asiatica.

Luca Gasparro

È un fotografo e videomaker della classe 1993 che ha base a Milano. Le sue ricerche personali indagano che cos’è l’uomo in relazione all’ambiente che lo circonda, mirando a raccontare l’essenza che lo anima e lo costituisce. Dopo la laurea in Psicologia, gli approfondimenti sul Fotogiornalismo e gli studi in Fotografia, il suo approccio all’immagine è teso a rispondere ai perché di una storia o di una situazione. A non essere esclusivamente una testimonianza di un accaduto o di un’esistenza. A documentare attraverso la poesia.

Francesco Grassi

È un artista multidisciplinare con base in Puglia che lavora tra fotografia, video, poesia, installazione e intelligenza artificiale.
La sua pratica, radicata nei paesaggi rurali del Sud Italia, esplora il concetto di confine e ciò che esiste ai margini: corpi non conformi, specie vegetali e animali poco rappresentate, materiali organici esclusi dalle narrazioni dominanti.
Attraverso un approccio collaborativo e l’uso di media diversi, crea scenari in cui natura, cultura e percezione si intrecciano, riflettendo sulle trasformazioni del paesaggio e sulle loro rappresentazioni.

Dario Mannucci

È un fotografo con base a Firenze. Per anni ha svolto una professione basata su rigore e analisi, senza un percorso artistico formale. Sentendo il bisogno di esprimere la propria creatività, si è avvicinato alla fotografia quasi per caso, trovandovi uno spazio di osservazione e riflessione personale.
Ha studiato fotografia alla Fondazione Studio Marangoni, specializzandosi in fotogiornalismo e ritratto. Dal 2018 il suo lavoro indaga temi come identità, vulnerabilità e autenticità. Il suo progetto a lungo termine, The Clearing, esplora la mascolinità contemporanea, mettendo in discussione narrazioni di genere consolidate e proponendo espressioni più intime e autentiche dell’identità maschile.

Fabio Moscatelli

Diplomato alla Scuola Romana di Fotografia e Cinema, si è specializzato nel reportage sociale e nel racconto di storie ai margini della società. Ha pubblicato diversi lavori, tra cui The Last Exit, Nostos, Gioele, il mondo fuori, Il pranzo della domenica, Animals e, nel 2025, il self-publishing Qui vive Jeeg dedicato a Tor Bella Monaca.
Dal 2019 è docente presso Officine Fotografiche e dal 2024 Direttore Artistico dell’ETS Frame For Life, di cui è fondatore.
Ha collaborato con testate italiane e internazionali come La Lettura, Venerdì di Repubblica e Mind.
Organizza corsi e workshop sullo storytelling con particolare attenzione all’editing fotografico.
Tra le sue collaborazioni figurano anche workshop con Alec Soth, Sam Harris e vari fotografi italiani.

Andrea Roversi

Ha iniziato a studiare fotografia quattro anni fa alla Scuola Romana di Fotografia, seguendo anche la masterclass di reportage e fotogiornalismo di Massimo Mastrorillo. È freelance e collabora con l’agenzia Parallelozero di Milano. Le sue foto sono state pubblicate su testate internazionali come TerraMater, CNNdigital, D di Repubblica e IoDonna.
Il suo progetto a lungo termine Daudalogn, sulla vita in una fattoria islandese, ha vinto premi internazionali e partecipato a festival come Voies Off Arles e Istanbul Photo Festival.
Altri suoi lavori sono stati presentati al Festival di Roma presso il museo MACRO.

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