È un’artista e regista interdisciplinare cha lavora tra San Francisco e Los Angeles in California. I suoi primi lavori performativi e cinetici si concentrano sull’analisi delle aspettative sociali nei confronti del genere femminile da parte del mondo occidentale: soprattutto di come la donna debba curare il proprio aspetto esteriore mantenendo una idea di bellezza illusoria e artefatta. I suoi attuali lavori di fotografi a digitale esplorano il concetto di apparenza. Il focus stavolta si indirizza verso l’immagine di edifici e paesaggi costruiti, con particolare attenzione a ciò che resta del sud-ovest americano: dove una bella facciata risulta cruciale per la sopravvivenza sociale.
The Mother Road
04.05 – 21.05.2023
Insegne al neon e distributori di benzina, palme e tramonti rosa pastello: The Mother Road di Hayley Eichenbaum è un viaggio in un american dream sotto acido.
Nelle immagini il naturale si mescola all’artificiale, il vero al falso, con seducente ambiguità, trasformando la realtà nell’archetipo di cui si nutre ogni nostra fantasia sull’America: dai film di fantascienza degli anni ’60 al melodramma americano anni ’50, fi no alle grandi epopee letterarie on the road.
Percorrendo innumerevoli volte la leggendaria Route 66, la visual artist americana ha costruito un racconto di geometrie e colori che… è una dichiarazione d’amore per la strada che, più di ogni altra, ha segnato la storia e l’identità americana. Ripulendo l’inquadratura da tutto il rumore, ritagliando scenari senza tempo e proiettando un’aura di mistero sulle architetture minimaliste, Eichenbaum ha trasformato l’ordinario in surreale, offrendoci la sua riscrittura in technicolor del mito della frontiera.