È un techno artist, virtual designer e art director che dal 2004 collabora con Teatro Studio Krypton, affiancando Giancarlo Cauteruccio in progetti teatrali e installativi. Ha sviluppato una solida esperienza in scenografia virtuale, videomapping e regia visuale, indagando il rapporto tra nuove tecnologie e performance art.
Dal 2014 cura attività del progetto Nel Chiostro delle Geometrie, coinvolgendo artisti affermati e giovani talenti. Nel 2018 co-fonda il Tenax Theatre, spazio dedicato alla ricerca sul dialogo tra corpo e tecnologie, dove realizza le performance experience CorpoImmaginE e OscenaMente – Nella Carne dell’Incubo.
Nel 2020 ide a il progetto RespirArea, mentre nel 2021 co-fonda l’Hyper Art Fest, debutto sperimentale a Firenze che ha raccolto un ampio pubblico giovane.
Massimo Bevilacqua
He is a techno artist, virtual designer, and art director who has collaborated with Teatro Studio Krypton since 2004, working alongside Giancarlo Cauteruccio on both theatrical and installation-based projects. He has developed strong expertise in virtual scenography, video mapping, and visual direction, exploring the relationship between new technologies and performance art.
Since 2014, he has curated initiatives within the project Nel Chiostro delle Geometrie, involving both established artists and emerging talents. In 2018, he co-founded the Tenax Theatre, a space dedicated to research on the interplay between body and technology, where he created the performance experiences CorpoImmaginE and OscenaMente – Nella Carne dell’Incubo.
In 2020, he conceived the RespirArea project, and in 2021 he co-founded the Hyper Art Fest, an experimental debut in Florence that attracted a large, predominantly under-30 audience.
BODYSCAPING: Architetture Dinamiche per il Corpo
14.09 – 16.09.2023
È un’opera performativa di Massimo Bevilacqua che unisce corpo, video-installazione e sound design attraverso tecnologie interattive.
L’artista indaga il rapporto tra “abito” e “abitare”, esplorando come la nostra seconda pelle comunichi identità e relazione con lo spazio. Il performer usa un abito-scultura dotato di sensori che attivano paesaggi sonori e visivi in continua trasformazione.
Suono, luce e immagine espandono e contraggono la figura, creando un’architettura dinamica del corpo. Il progetto sonoro, sviluppato con il Conservatorio Luigi Cherubini, coinvolge quattro giovani musicisti in un live electronics.
La performance è articolata in otto… quadri dedicati a diversi paesaggi urbani e naturali. Il corpo attraversa simbolicamente traffico, parchi, ambienti industriali, mare, aeroporti, luna park e paesaggi notturni.
Il progetto include una video-installazione, realizzata con Alessio Bianciardi.
L’opera fa parte di MIGRAZIONI DIGITALI, iniziativa di Teatro Studio Krypton. Il format mette in dialogo arte performativa e arte digitale, includendo anche la VR performance Peaceful Places.