Originario di Alessandria, Mohamed vive nel Pembrokeshire dal 2007. Si è laureato con lode in Fotografia presso la Carmarthen School of Art nel 2016, conseguendo poi un Master in Fotografia Documentaria con lode presso la University of South Wales nel 2023. Negli ultimi anni il lavoro di Hassan è stato incluso in diverse prestigiose mostre collettive, tra cui: Facing Britain: British documentary photography since the 1960s, a cura di Ralph Goertz (diverse sedi in Europa, 2021-2023), e Many Voices, One Nation, a cura di Ffotogallery e del Senedd (diverse sedi in Galles, 2019-2020). Recentemente, le sue opere sono state acquisite dal National Museum of Wales, dalla National Library of Wales, dalla Government Art Collection, dalla Glynn Vivian Gallery e da Historic England.
Our Hidden Room di Mohamed Hassan narra la delicata vicenda del padre, segnato dalla malattia mentale, indagando temi di resilienza e appartenenza attraverso il linguaggio potente della fotografia. Inserita nel ciclo Il Corpo che Abito, che considera il corpo come “terra di conflitto e confine di rivendicazione dell’identità”, la mostra offre un racconto visivo intenso e personale, esplorando il complesso intreccio tra memoria, vissuto e forza interiore. Our Hidden Room è un inno d’amore verso un padre fragile - ma capace di insegnare al proprio figlio il vero significato della parola resilienza - e verso la fotografia, il linguaggio che… Hassan (Alexandria, 1984) ha scelto per tenere insieme i pezzi della propria storia.
Quarta personale del ciclo espositivo Il Corpo che Abito, Our Hidden Room di Mohamed Hassan, a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci, ricostruisce la storia del padre del fotografo, nato nell’Egitto degli anni 50 e costretto per tutta la vita a fare i conti con la malattia mentale.
Nel tumulto di una vita segnata prima da abusi e poi da un disturbo bipolare che lo conduce a numerosi ricoveri e a un tentativo di suicidio, l’uomo trova nella fotografia sollievo, rifugio e una passione che, spingendolo quasi ai margini dell’ossessione, gli permette di trovare un veicolo per esprimere sé stesso e uno spiraglio di luce anche nelle ore più buie. Quella stessa passione anima oggi il figlio, che alla fotografia ha dedicato la propria vita e che al proprio padre, scomparso nel 2010, ha dedicato questo progetto – vincitore dello “Star Photobook Dummy Award” 2024 e ora pubblicato in un libro da RM – intimo, delicato e struggente.
Un viaggio nella memoria, nell’identità, nell’ombra delle stanze segrete della mente e della camera oscura in cui hanno preso forma i fantasmi del padre e i sogni del figlio.