È una artista e fotografa spagnola attualmente residente in Germania, il cui lavoro evocativo scava nelle complessità della maternità, dell’identità e dell’appartenenza. Il suo viaggio fotografico è iniziato durante la pandemia COVID-19, un periodo segnato da profonde trasformazioni personali e continui spostamenti. Come neo-mamma e migrante, Isa si è rivolta alla fotografia come sfogo terapeutico, catturando i momenti intimi e fugaci della vita quotidiana. La sua serie Birthmark esplora i profondi paesaggi emotivi della prima maternità, intrecciando i temi della nostalgia, della magia e della ricerca di una casa. Il lavoro di Isa Rus è caratterizzato dalla cruda onestà e dalla tenera rappresentazione dell’esperienza materna, offrendo una prospettiva unica che sfida le rappresentazioni tradizionali. Attraverso il suo obiettivo, Isa Rus crea una narrazione visiva che è allo stesso tempo profondamente personale e universalmente relazionabile, invitando gli spettatori a connettersi con la bellezza e la complessità della condizione umana.