Izabela Jurcewicz
esplora attraverso la fotografia temi legati a identità, corpo, memoria e salute. Ha vinto il Rita and Alex Hillman Foundation Award 2021 (ICP), il Dior Photography and Visual Arts Award 2020 (Luma Arles & ENSP), ed è stata finalista o premiata in concorsi internazionali. Le sue opere sono state esposte in oltre 30 mostre, tra cui ICP, ClampArt, RISD Museum e una collaterale della 59ª Biennale di Venezia. Ha partecipato a festival come Unseen Amsterdam, Month of Photography Bratislava, TIFF Festival, Fotofestival Łódź e Biennale di Poznań. È stata in residenza alla School of Visual Arts e pubblicata da istituzioni e riviste internazionali tra cui ICP, Luma Arles, Lenscratch, It’s Nice That, Fisheye e Saatchi Art. Il suo primo libro, Body as a Negative, è uscito nel 2022 con Yoffy Press. Ha tenuto conferenze in musei come il Griffin Museum e il Museum of Fine Arts Boston. Ha un MFA in Fotografia dal RISD.
Body As a Living Archive
15.10 – 09.11.2025
Talk: 15 ottobre 17.00 (su prenotazione – info@rifugio digitale.it)
Opening: 15 ottobre ore 18.30
Il corpo è un archivio vivente, un luogo in cui si accumulano esperienze, ricordi e trasformazioni profonde. In Body As a Living Archive, Izabela Jurcewicz offre una narrazione intima e potente della propria storia di malattia e rinascita. A soli 19 anni, una grave emorragia interna la conduce alla scoperta di un raro tumore interorgano, un evento eccezionale e sconvolgente nella sua vita e nella sua Polonia natale. Dopo un’operazione lunga nove ore, il suo corpo porta… per sempre con sé le tracce indelebili di questo trauma, segnato da cicatrici fisiche e emotive che raccontano una storia di sofferenza ma anche di resilienza. Per Izabela, la fotografia diventa un mezzo fondamentale per elaborare e dare forma a questa memoria somatica. Attraverso le sue immagini, la memoria del corpo riaffiora, trasformando il dolore vissuto in consapevolezza e la fragilità in una nuova forza. Le sue serie fotografiche si intrecciano in un percorso coerente e coinvolgente che costituisce il cuore di questa mostra. Body As a Living Archive si presenta come un viaggio visivo e emotivo che esplora il corpo come spazio di resistenza, cura e rigenerazione, capace di narrare storie di vulnerabilità ma anche di rinascita. Questa esposizione rappresenta il sesto appuntamento del ciclo Il Corpo che Abito, un progetto dedicato alla fotografia contemporanea, realizzato in collaborazione con Forma Edizioni, che indaga la relazione tra identità, corpo e memoria attraverso il lavoro di artisti di grande sensibilità e rilevanza.