Intervista per “KOWITSCH – Lonely are all the Bridges”

Lontano dalla (spesso) soffocante immediatezza del fotogiornalismo, le immagini Hinsch aprono invece uno spazio di pensiero e di comprensione: non sono meno dolorose di quelle che si soffermano sulle più inguardabili atrocità dei conflitti, ma nel loro passo più lento, nel loro apparente distacco, mostrano come la consapevolezza sia un processo lungo e come la Storia, spesso, possa insegnarci qualcosa solo se guardata in prospettiva.