Mohamed Mahdy (Egitto, 1996) è un Visual storyteller con sede ad Alessandria d’Egitto, il cui lavoro si concentra sulle comunità sepolte e invisibili in Egitto, nonché su questioni culturali e sociali.
Crede fermamente che immergersi nelle comunità più diverse e raccontarne le storie significhi inserire queste esperienze in modo permanente nel tessuto di una comunità più ampia. Il suo lavoro è stato esposto al 25 Youth Salon e al Ministero della Cultura, oltre che alla Biennale di Parigi. Ha esposto due volte con la Ian Parry Scholarship a Londra e anche a Photoville a New York.
Nel 2018 è stato nominato dal blog Lens del New York Times come uno dei 12 fotografi emergenti da conoscere.